Momenti da vivere

PAPA FRANCESCO INCONTRA
IL PRESIDENTE PIÙ POVERO AL MONDO

Colloquio privato di 44 minuti con Jose Alberto Mujica: il leader uruguayano vive con un decimo dello stipendio, il resto lo ha donato ai poveri. Tema dell'incontro, i diritti umani, la giustizia e il contributo della Chiesa alla pace internazionale.

Mujica e il Papa

CITTA' DEL VATICANO - "Sono molto contento di aver incontrato un uomo saggio", queste le parole di Papa Francesco al termine del colloquio privato con il presidente dell'Uruguay, José Alberto Mujica. Un incontro "cordiale", durato 44 minuti, forse il più lungo di quelli finora concessi dal pontefice.

IL COLLOQUIO. I diritti umani, la giustizia e il contributo della Chiesa alla pace internazionale, questi i temi discussi con il presidente più povero al mondo. Mujica,un passato da guerrigliero tupamaro contro la dittatura militare e 15 anni in carcere vive con un decimo del suo stipendio. Il resto, lo dona ai poveri. Che sia umile, lo si vede anche dal suo abbigliamento, quasi mai con la cravata. All'incontro, Papa Francesco si è detto "encantado", poi ha abbracciato il suo ospite.

LA CONOSCENZA IN COMUNE. Durante il colloquio, il presidente ha detto ''Abbiamo in comune un amico che non c'è più''. Il Papa ha annuito. ''Ci ha aperto la mente'', ha detto Mujica. ''Ci ha aiutato a pensare'', ha confermato papa Francesco. Si tratta di Alberto Methol Ferre', pensatore eteologo latinoamericano, morto nel 2009.

LO SCAMBIO DI DONI. Quanto ai doni, Francesco ha donato a Mujica "L'America Latina del XXI secolo", una litografia antica che raffigura la fontana di Santa Marta, poco lontana dall'omonimo pensionato che in Vaticano ospita il Papa. Mujica ha commentato: "Dovrei fare una casa nuova per appenderlo, ora nella mia non ho posto". "Sua moglie troverà la maniera", gli ha replicato Bergoglio (la signora, senatrice Lucia Topolansk, non era in Vaticano con il marito in quanto fa da "presidente supplente" nella sua qualità di parlamentare eletto con il maggior numero di voti).