Nuova legnata sull’Italia da Standard & Pooor’s che ha tagliato di un gradino il rating tricolore: da BBB+ a BBB, con outlook negativo.
Ciò vuol dire che l’agenzia statunitense potrebbe ancora declassare il nostro Paese.
Ora l’Italia è a un passo dal gradino definito “junk” (spazzatura), che equivale a un consiglio di non investire nei suoi titoli di debito.
L’abbassamento del giudizio potrebbe avere un effetto negativo sullo spread.
Alla base della decisione di Statndard&Poor’s sono le prospettive dell’Italia, in quanto l’economia si contrarrà quest’anno dell’1,9%. Sono le stime di Standard & Poor’s che, sottolinea come il downgrade dell’Italia sia legato all’”ulteriore peggioramento delle prospettive economiche“.
Tra l’altro oggi erano uscite le stime del FMI World Economic Outlook Update che trovate QUI che segnalavano un peggioramento delle previsioni di crescita dell’Italia (ed in generale mondiali): secondo l’aggiornamento del World economic outlook dello scorso aprile, la contrazione a fine anno sarà dell’1,8% (peggio del -1,5% previsto ad aprile).
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