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giovedì 24 ottobre 2013

MA CHI SE LO COMPREREBBE PIU' IL DEBITO USA SE QUESTA GUERRA CI METTE CONTRO TUTTI ?

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DI TYLER DURDEN 
zerohedge.com 

Ieri ci siamo posti una domanda difficile quando abbiamo considerato che Cina e Russia messe insieme possiedono il 25 % di tutto il debito pubblico americano detenuto all'estero. Implicitamente questo debito (insieme alla Federal Reserve) finanzia il tenore di vita degli Stati Uniti. 
La domanda difficile è : "Gli Stati Uniti possono davvero permettersi di arrabbiarsi con il resto del mondo, quando è il resto del mondo che tutti i mesi paga le sue bollette ?" 
Che succederà se Cina, Russia e altre nazioni smetteranno di comprare il debito americano e chiederanno subito i soldi indietro? Se gli Stati Uniti non stanno ben attenti, il conto per l'intervento militare in Siria potrebbe diventare tremendo. 

Dal Blog the economic collapse di Michael Snyder : Una indagine ha dimostrato che il popolo americano è determinatamente contro l’ attacco alla Siria, che la gente di tutto il mondo è a grande maggioranza contro l’ attacco alla Siria, e sembra che anche il Congresso degli Stati Uniti stia per respingerla. Ma Barack Obama non desiste. In realtà, ABC News denuncia che si sta progettando un attacco sulla Siria "significativamente più pesante" di quello che qualsiasi esperto avrebbe immaginato. 

Se Obama insiste ad andare avanti, sarà il più grande disastro della politica estera nella storia americana moderna. In questo momento, Russia e Cina avvertono ripetutamente Obama di non attaccare la Siria. E la Russia non avverte Obama solo a parole. Secondo Bloomberg, la Russia ha inviato un bell’assortimento di navi da guerra nella regione ... La Russia sta inviando altre tre navi nel Mediterraneo orientale per rafforzare la sua flotta per dimostrare al Senato USA come intende reagire alla richiesta del Presidente Barack Obama di un attacco militare contro la Siria. 

La Russia sta inviando in questa regione due cacciatorpedinieri, tra cui il Nastoichivy, la nave ammiraglia della flotta del Baltico, e l'incrociatore lancia-missili Moskva, come ha riferito a Interfax un non identificato funzionario della Marina. Mentre la scorsa settimana è arrivata nel Mediterraneo orientale una nave da ricognizione e quattro giorni prima erano già arrivati anche una nave anti-sommergibili ed un incrociatore missilistico, sempre secondo “Interfax”. La Siria ospita nel porto di Tartus l’unica struttura militare russa al di fuori dell'ex Unione Sovietica. 

Anche la Cina sta mandando segnali che assolutamente non vuole che Obama per attacchi la Siria e venerdì scorso, ha emesso un comunicato sugli eventuali effetti di un conflitto militare in Medio Oriente sulla "economia globale" ... 

"L'azione militare avrebbe un impatto negativo sull'economia globale e in particolare sul prezzo del petrolio – che subirà un picco dei prezzi."
E secondo Debka, la Cina ha già schierato "un certo numero di navi da guerra" in questa regione ... 

Venerdì scorso fonti militari occidentali hanno riferito che un mezzo da sbarco cinese, il Jinggangshan, con un battaglione di mille marines era arrivato nel Mar Rosso ed era in rotta verso il Mediterraneo al largo della Siria. Secondo DEBKA, Pechino ha già segretamente schierato un certo numero di navi da guerra vicino alle coste siriane e se questo fosse confermato, sarebbe il più grande dispiegamento navale cinese in Medio Oriente, in tutta la sua storia. 

Se gli USA dovessero attaccare la Siria, probabilmente la Russia e la Cina non intraprenderebbero un'azione militare immediata, ma potrebbero scegliere di colpire dove farebbero veramente male. 

Secondo il Ministero del Tesoro USA, gli stranieri ora detengono circa 5,6 trilioni di dollari del debito pubblico. Nel corso degli ultimi due decenni, la quota del debito in mano straniera è cresciuta enormemente, e oggi gli USA dipendono veramente da nazioni come la Cina che possiede 1.275 trilioni (1) di dollari di debito pubblico USA ………., e come la Russia che ne possiede altri 138 trilioni. 

Quindi, che cosa accadrebbe se la Cina, la Russia e gli altri detentori stranieri del debito USA, di colpo, smettessero di comprarlo e al contrario cominciassero a svenderlo ributtandolo, tutto insieme sul mercato? 

In una parola, sarebbe un disastro. 

Il governo degli Stati Uniti quest'anno ha preso in prestito circa quattro milioni di miliardi di dollari. Almeno un milione di miliardi sono nuovo indebitamento, e circa tre milioni di miliardi di dollari sono vecchio debito pre-esistente. Se la Cina e gli altri grandi creditori stranieri smettessero di acquistare il debito USA e cominciassero a svendere quello che già detengono, farebbero prendere ai rendimenti dei titoli del Tesoro USA una impennata paurosa. 

E abbiamo già visto che i rendimenti dei titoli sono già saliti drammaticamente nelle ultime settimane, tanto che giovedì scorso il rendimento sui titoli del Tesoro USA a 10 anni, seppur per breve momento, ha superato la barriera 3 %. 

E che succederà se il rendimento sui titoli a 10 anni continuerà a salire? Ecco qualche conseguenza del rialzo dei rendimenti obbligazionari, già vista in passato... 

• Il governo federale spenderà di più per prendere denaro in prestito. 

• I governi statali e locali spenderanno di più per prendere denaro in prestito. 

• Mentre i rendimenti sui titoli salgono, il valore delle obbligazioni scende. Alla fine, l'aumento dei rendimenti delle obbligazioni potrebbe finir per costare migliaia di miliardi di dollari a chi ha investito in obbligazioni.

• L’aumento dei rendimenti obbligazionari farà schizzare i tassi dei mutui alle stelle, cosa che già sta accadendo. Questa settimana il tasso medio su un mutuo di 30 anni è arrivato al 4,57 % ………… . 

• Dei tassi di interesse più alti comportano un rallentamento dell'attività economica in un momento in cui sicuramente nessuno può permetterselo. 

• Un rallentamento dell'attività economica sarà molto negativo anche per la borsa. Quando arriverà il prossimo grande crollo della borsa (e non manca molto ), gli investitori potrebbero perdere migliaia di miliardi di dollari.

• Naturalmente, la minaccia peggiore è la bomba a orologeria dei 441 Milioni di miliardi di dollari di interessi maturati sui derivati, che bussano alla porta. Un improvviso aumento dei tassi di interesse potrebbe, potenzialmente, far crollare perfino molte delle banche “troppo grandi per fallire" e fallirebbero con un effetto domino capace di sbatterci dentro la più grande crisi finanziaria che gli USA abbiano mai visto. 

Stiamo cominciando a farci un quadro più chiaro? 

E il 3 % è solo l'inizio. Brent Schutte, un’azienda di analisi di mercato si aspetta che “il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni arrivi, a lungo termine, al 6 – 7% , ma il 4 % per la fine dell'anno e per l'inizio del prossimo sarebbe già un buon risultato." 

Se sarà così, tutti soffieranno per far prendere quota al tracollo finanziario. Certo che sarebbe di grande aiuto se Obama tornasse indietro e decidesse di non attaccare la Siria. Mentre Putin ha fatto presente al vertice del G20, che tutte le grandi nazioni come India, Brasile, Sudafrica e Indonesia sono fortemente contrarie a qualsiasi azione militare degli Stati Uniti... 

Rispondendo alla domanda su quale altro paese del mondo, potrebbe, teoricamente, essere la vittima di un attacco simile a quello che vive la Siria, Putin ha detto : "Non voglio pensare a nessun paese che subisce una aggressione dall’estero, ma un'azione militare contro la Siria avrà un impatto fortemente negativo per la sicurezza internazionale in generale." 

Si è poi detto sorpreso di vedere che sempre più partecipanti al vertice, tra cui i leader di India, Brasile, Repubblica Sudafricana e Indonesia parlassero tutti con veemenza contro una possibile operazione militare in Siria. Putin ha citato le parole del presidente sudafricano, Jacob Zuma, che ha detto che molti paesi cominciano a sentirsi sempre meno protetti per le azioni che possono prendere i paesi più forti. 

"Con quello che sta succedendo, come possiamo convincere la Corea del Nord, per esempio, a rinunciare al suo programma nucleare", ha detto. "Possiamo chiedere di mettere subito tutto l’arsenale in cassaforte e poi, domani, abbatterli a cannonate?" 

Ha sottolineato che c’è solo un modo per mantenere la stabilità - "osservare incondizionatamente le norme del diritto internazionale." 

Possiamo davvero permetterci che la maggior parte della comunità internazionale volti le spalle agli USA e smetta di comprare il suo debito? 

Certo che no. 

Purtroppo, Obama sembra essere bloccato dall' offerta dei paesi arabi come Arabia Saudita e Qatar, infatti il segretario di Stato John Kerry ha anche ammesso che questi paesi sono disposti a pagare tutti i costi di una campagna militare americana per rovesciare il Presidente Bashar al Assad ... 

"Alla domanda - Se ci sono paesi arabi che si offrono di sostenere i costi - la risposta è sì, profondamente si", ha detto Kerry. "Questa offerta è sul tavolo." E rispondendo alla domanda su quanto questi paesi siano disposti a contribuire, Kerry ha detto che hanno offerto di pagare per tutte le spese per una invasione. 

"In effetti, alcuni paesi hanno detto che se gli Stati Uniti sono pronti ad arrivare fino in fondo come hanno già fatto in altri paesi, sono pronti a pagare tutte le spese" - ha detto Kerry. "Questo dimostra la loro determinazione, anche se non ci sono documenti e nessuno ne parla, parlano seriamente e vogliono che facciamo questo lavoro." 

Perché non se ne parla? 

Fortunatamente, nonostante l’incessante propaganda dei media mainstream, molti membri del Congresso hanno scelto di prendere posizione contro questa guerra. Ad esempio, un rappresentante degli Stati Uniti Tom Marino ha recentemente spiegato perché vota contro l'azione militare in Siria 

Il Segretario Hagel non è stato capace di dire ai legislatori, chi tra le fazioni dell'opposizione siriana meriti fiducia, anzi ha detto : "Dare fiducia non è tra i miei compiti."
Come molti americani, credo che sia nostro dovere essere informati, per poter decidere e aver fiducia nelle scelte che facciamo, soprattutto quando queste scelte comportano l'invio di truppe e denaro all'estero. Non c'è da meravigliarsi se il Segretario Hagel non sia obbligato a dare fiducia, tanto più che ogni giorno la lista della “opposizione siriana" aumenta, e include anche jihadisti, terroristi, noti affiliati di Al Qaeda, Fratelli musulmani, nemici degli USA e nemici dei suoi alleati. Per semplificare, il Segretario della Difesa non ha saputo dirci, dopo quasi tre anni di guerra civile, chi sono i buoni in Siria o se non ci siano affatto “buoni in Siria”. 

E Marino ha proprio ragione. Non ci sono "buoni" in Siria. I "ribelli" sono psicopatici, jihadisti, assassini e sarebbero ancora peggio di Assadse prendessero il potere. 

Per capire molto di più di quello che dicono i media mainstream sulla guerra in Siria, ecco un video report mozzafiato dell’inviato di guerra Ben Swann. Le immagini sono nella pagina ufficiale Facebook di uno dei "Gruppi ribelli" in Siria. 

Non serve sottolineare che la Casa Bianca stia bruciando sullo sfondo :

Queste sono le persone che Obama vuole aiutare? 

Secondo la NBC News, i ribelli sventolano la bandiera nera di al- Qaeda, nella pagina ufficiale di Facebook di "Al-Aqsa Islamic Brigades", una piccola fazione sunnita ribelle di combattenti armati dell'Esercito Siriano Libero, la principale organizzazione militare che raccoglie le forze di opposizione. Poi ci sono due foto con la bandiera nera di al Qaeda dietro un gruppo terroristico iracheno, che agisce liberamente in Siria. 

Supponiamo per un momento che Obama vinca in Siria e che Assad venga rovesciato. 

Si consegnerebbe la Siria direttamente a al-Qaeda. 

Appena al potere, i "ribelli " farebbero macelleria per convertire milioni di cristiani, di ebrei e di musulmani-non-sunniti che hanno vissuto pacificamente in Siria per tanti secoli.
A chi appoggia questa guerra, vorrei fare questa domanda ... 

E' questo quello che vuoi? 

Vuoi macchiarti le mani con il sangue di milioni di cristiani, ebrei e musulmani-non-sunniti? 

Ai cristiani che appoggiano Obama in questa impresa, consiglio di leggere un estratto da una lettera scritta dalle suore cristiane di Azeir, Siria. 

Vediamo gente intorno a noi, lavoratori alla giornata, tutti come sospesi, storditi : "Hanno deciso di attaccarci". Oggi siamo andati a Tartous ... si sentiva la rabbia, l'impotenza, l'incapacità di dare una senso a tutto questo : è tutta gente che fa quello che può per lavorare e per vivere normalmente. I contadini innaffiano la terra, i genitori comprano i quaderni per la scuola che sta per cominciare, bambini inconsapevoli chiedono un giocattolo o un gelato ... si vedono tanti poveri, che cercano di racimolare qualche moneta. Le strade sono piene di rifugiati "interni" siriani, venuti da ogni parte nella sola zona rimasta che, sembra, ancora relativamente vivibile .... Si vede quanto sono belle queste colline, il sorriso sui volti delle persone, lo sguardo ancora innocente di un ragazzo che sta per arruolarsi e che ci regala un paio di noccioline che ha in tasca, in segno di " solidarietà" ... . 

Adesso ricordatevi che loro hanno deciso di bombardarci domani . ... Proprio così. Perché dicono che "è il momento di fare qualcosa", così si legge dalle dichiarazioni di uomini importanti, gli stessi che domani, mentre sorseggeranno un buon tè, accenderanno la TV per vedere quanto è stato efficace il loro intervento umanitario .... 
Ma c'è ancora un altro video-shock del Sen. MacCain che si confronta con una donna molto emozionata, che parla della guerra e di un cugino siriano di 18 –anni che è stato appena ucciso dai ribelli fedeli ad al-Qaeda ... 

Ogni americano che accetta questa guerra aiuta al-Qaeda e sceglie di allearsi con 
Se il Congresso approverà questa guerra, allora dovremmo fare quello che si legge su qualche sito e mandare in Siria chi ha votato sì alla guerra 

Non avranno nemmeno bisogno di combattere, basterà lasciarli in mezzo alle "forze ribelli" e affidarli nelle mani gentili del fronte al- Nusra. Ma naturalmente non ci andranno mai, saranno sempre i preziosi figli e figlie di altri americani ad affrontare il rischio. 

Questa guerra non porterà bene all'America, si stanno mettendo insieme le voci di tutto il paese sia conservatrici che liberali, tutte insieme contro la guerra.

Speriamo che Barack Obama le ascolti e che prevalga il buonsenso, altrimenti, le cose potrebbero sfuggire di mano molto rapidamente. 

Tyler Durden
Fonte: http://zerohedge.com 

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