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domenica 17 novembre 2013

LE VARIANTI "CACs" NELLE NUOVE CLAUSOLE DELL'ESM.


BTP ITALIA 2013 sono meno garantiti dei BTP ITALIA 2012


I Titoli di Stato, come quasi tutti non sanno, emessi dal 1 gennaio 2013, sono emessi con la clausola CACs, che li rendono meno garantiti di quelli emessi anteriormente fino al 31 dicembre 2012.
Vediamo alcune di queste minori garanzie :
Mancato rimborso a scadenza (cioè consolidamento) – possibile variazione del tasso.
Per ottemperare al motto “La legge non ammette ignoranza” discendente dal latino: "ignorantia legis non excusat" che lascia al cittadino il dovere di tenersi aggiornato, mi ero iscritto, prima di fine anno 2012, al sito del ministero del Tesoro, al fine di ricevere gli avvisi informativi sulle nuove emissioni titoli, ritenendo così di riuscire ad identificare quali titoli di nuova emissione fossero gravate da queste clausole vessatorie, denominate, dal fondo E.S.M. : ” CACs”.
Quando sottoscrivendo i titoli di stato BTP Italia 22 aprile 2017, (per cui l’e-mail del Ministero del Tesoro non evidenziava la presenza di quella clausola), mi accorsi, che, la mia Banca, pretendeva la mia adesione a quella clausola, per cui non li sottoscrissi e chiesi lumi al Ministero del Tesoro.Questi ad onor del vero, prontamente, in meno di otto ore lavorative mi invio la seguente e- mail :
Gentile Sig. Galli,
il Decreto n. 96717 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (disponibile sul nostro
sito dipartimentale al seguente link: http://www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/normativa_spalla_destra/Decreto_nx_96717_del_7_dicembre_2012_CACs.pdf) prevede che dal 01/01/2013 tutti i titoli di Stato di nuova emissione, con scadenza superiore ad un anno, contengano le clausole d’azione collettiva (cd. “CACs”), così come previsto dal Trattato che ha istituito il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES). Ovviamente anche i titoli a cui lei fa riferimento, cioè i BTP Italia 22.04.2017, contengono le suddette clausole.
Nello specifico, esse dettano una procedura particolare, se dovesse mai presentarsene il bisogno, per poter modificare i termini e le condizioni originarie dei titoli di Stato di nuova emissione.
Tale procedura prevede che per rendere effettive le proposte di modifica debba sussistere l’accordo di maggioranze particolarmente elevate di possessori dei titoli di Stato ed il consenso dell’emittente: tali modifiche non possono quindi essere imposte unilateralmente dal soggetto emittente.
In generale, comunque, nulla varia riguardo l’impegno dello Stato ad onorare i pagamenti sui titoli di Stato per il rimborso del capitale, per gli interessi e per quanto altro sia dovuto all’investitore.Quindi cittadini incominciate da subito ad imparare : CACs , è un acronimo che sta per Collective Action Clause ( Clausole di azione collettiva), introdotta dall’ ESM (Meccanismo di stabilità europeo) il cui risultato è evidenziato da quanto sopra indicato dal Ministero del tesoro ( da me evidenziato in grigio.
Un saluto by Angelo

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