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domenica 16 giugno 2013

In Italia , su proposta M5S, si discute una Legge per eliminarle. Risultato: bocciata in Parlamento. La TV Naturalmente non ne parla

Pensioni d’oro? In Germania non esistono

Perché la Germania continua a essere il motore dell’economia europea, mentre l’Italia cola a picco e non ha alcuna speranza di risalita? Una delle ragioni che affossano il nostro paese è privilegio. Il nostro è uno Stato spaccato in due: da una parte i poveri disgraziati con stipendi da fame e diritti da Bangladesh; dall’altra parte, stipendi d’oro e privilegi vergognosi. Parlare di “casta” è assolutamente fuorviante, visto che quella politica non è che una delle tante che affossano l’Italia.
Pensate ai pensionati d’oro. I 100mila pensionati più ricchi ricevono complessivamente 13 miliardi di euro! Cifra assolutamente folle: fatta la media, significa che i 100mila superpensionati percepiscono 130mila euro l’anno! Quindi c’è chi guadagna molto di più: come ad esempio Mauro Santinelli, il quale incassa, ogni mese, la bellezza di 90mila euro! Cosa ci faccia con questi soldi, alla sua veneranda età, è per noi un mistero. Ma il dubbio viene anche pensando a Carlo Azeglio Ciampi, 90 anni. L’ex presidente della Repubblica ed ex numero di Bankitalia insacca 30mila euro al mese. E se la passano benissimo anche altri politici. Il comunista Oliviero Diliberto ha diritto a 8mila euro mensili, meno di Walter Veltroni, che arriva a 9mila e pretende di insegnarci come si vive al mondo. Forse sarebbe meglio che imparasse lui, magari da un precario che porta a casa la miseria di 900 euro al mese.
Stiamo facendo demagogia? Liberi di pensarlo. E allora demagoghi sono anche in tedeschi. Dalle parti della Merkel, le pensioni dei nostri nababbi, se le sognano. Certe cifre non esistono. Come riporta Bild – che certo non è un giornale comunista – sono appena 18 le persone che hanno una pensione lorda superiore ai 2800 euro al mese! In Germania, scrive sempre Bild, una pensione su due è sotto i 700 euro.
Insomma, i nostri nababbi sono stati davvero fortunati a nascere in Italia. A 80-90 anni, hanno pensioni mostruose. Cosa facciano con questa montagna di denaro, alla loro veneranda età, resta per noi un mistero. E comunque, guai a mettere le mani nelle tasche di questi ricconi: il governo Pd-Pdl non ha alcuna intenzione di agire in tal senso. Meglio bastonare i poveri disgraziati, come accadrà con l’aumento dell’IVA, no?

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