Zero cemento significa riqualificare ciò che esiste
Treviso -
Zero cemento significa riqualificare ciò che esiste
Per il Movimento 5 Stelle l'espressione "Zero consumo di suolo" non è uno slogan ma la volontà di fermare nuove cementificazioni delle aree verdi ed agricole del territorio comunale, attraverso l'incentivazione della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e degli interventi di risparmio energetico in edilizia.
Nel Comune di Treviso abbiamo assistito nel tempo ad una progressiva sistematica cementificazione del territorio. Le nuove lottizzazioni realizzate a partire dai primi anni '80 hanno saturato la maggior parte delle aree verdi e ad uso agricolo che ancora si interponevano tra la prima cintura urbana e le zone PEEP poste ai confini della città ( S. Bona, S.Paolo, S.Liberale, S. Antonino e Fiera).
Come è noto, la bolla speculativa dello scorso decennio che ha portato i prezzi delle case oltre i loro reale valore ( casa = bene rifugio) congiuntamente alla crisi economica e alla difficoltà di accesso al credito per i privati ( mutui negati dalle Banche) ha paralizzato in questi ultimi tempi l'attività edilizia ed ha comportato un blocco anche nelle attività di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, che si sta lentamente ma inesorabilmente degradando ( es. condomini degli anni '50/'60) in centro città ( vedi ad es. via Oriani e dintorni) e nella prima cerchia di espansione oltre le mura.
Il degrado edilizio si accompagna anche alla mancata riqualificazione energetica di tali immobili e cio' ha comportato anche una pesante ricaduta sulla salute dei cittadini, in termini di malattie - anche gravi - causate dalle polveri sottili di cui sono principale causa gli impianti di riscaldamento invernale ormai obsoleti.
Come è noto, la bolla speculativa dello scorso decennio che ha portato i prezzi delle case oltre i loro reale valore ( casa = bene rifugio) congiuntamente alla crisi economica e alla difficoltà di accesso al credito per i privati ( mutui negati dalle Banche) ha paralizzato in questi ultimi tempi l'attività edilizia ed ha comportato un blocco anche nelle attività di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, che si sta lentamente ma inesorabilmente degradando ( es. condomini degli anni '50/'60) in centro città ( vedi ad es. via Oriani e dintorni) e nella prima cerchia di espansione oltre le mura.
Il degrado edilizio si accompagna anche alla mancata riqualificazione energetica di tali immobili e cio' ha comportato anche una pesante ricaduta sulla salute dei cittadini, in termini di malattie - anche gravi - causate dalle polveri sottili di cui sono principale causa gli impianti di riscaldamento invernale ormai obsoleti.
Il Movimento 5 Stelle nella stesura del proprio programma si è chiesto quali saranno le conseguenze di questa tendenza in atto e la risposta non puo' essere certamente positiva, né a breve né a lungo termine. Il peso di una crisi che lascia invenduti e sfitti tantissimi alloggi e spazi privati si riflette pesantemente anche sulle economie di scala legate al mondo del lavoro (imprese edili ed impiantistiche, artigiani, progettisti, rivenditori di materiali ed arredi, agenzie immobiliari, etc...).
Le ditte sono costrette a cassaintegrare, licenziare, fallire. Gli studi professionali obbligati a chiudere. I rivenditori e il terziario a spegnersi.
Le logiche che hanno sotteso a questa situazione tuttavia continuano inesorabili. Il "mattone come bene rifugio" ha portato alla svendita di moltissimi edifici pubblici come teatri, palazzi, uffici ecc. in particolare nel centro storico a privati , i quali li lasciano in stato di abbandono, chiusi e vuoti, tanto da trasformare alcune zone della città in "aree fantasma".
Tale sensazione è acuita dal fatto che il "caro affitti" dei negozi del centro ha portato ad un progressivo svuotamento di attività commerciali che prima erano poste entro le mura, già provate in maniera marcata anche dal trasferimento di molti uffici pubblici all'area Appiani.
Non ha senso quindi prevedere di costruire ancora nuovi volumi, cementificando le residue aree verdi ed agricole rimaste, se non si riesce a immettere sul mercato lo stock invenduto, ancorché non più nuovo, e il nuovo che non si riesce a vendere.
Le ditte sono costrette a cassaintegrare, licenziare, fallire. Gli studi professionali obbligati a chiudere. I rivenditori e il terziario a spegnersi.
Le logiche che hanno sotteso a questa situazione tuttavia continuano inesorabili. Il "mattone come bene rifugio" ha portato alla svendita di moltissimi edifici pubblici come teatri, palazzi, uffici ecc. in particolare nel centro storico a privati , i quali li lasciano in stato di abbandono, chiusi e vuoti, tanto da trasformare alcune zone della città in "aree fantasma".
Tale sensazione è acuita dal fatto che il "caro affitti" dei negozi del centro ha portato ad un progressivo svuotamento di attività commerciali che prima erano poste entro le mura, già provate in maniera marcata anche dal trasferimento di molti uffici pubblici all'area Appiani.
Non ha senso quindi prevedere di costruire ancora nuovi volumi, cementificando le residue aree verdi ed agricole rimaste, se non si riesce a immettere sul mercato lo stock invenduto, ancorché non più nuovo, e il nuovo che non si riesce a vendere.
Per tutto ciò che si è evidenziato, la linea che il M5S vuole perseguire è la seguente:
FAVORIRE SPAZI COMUNI E STOP ALLA CEMENTIFICAZIONE
Al fine di migliorare la qualità della vita ai cittadini, intendiamo favorire la tutela e la conservazione delle aree agricole e degli spazi liberi all'interno dei quartieri. E' nostra intenzione fermare la creazione di nuove aree di espansione edilizia nei piani regolatori, salvaguardando così il suolo libero agricolo, i corsi d'acqua e l'ambiente in generale.
INCENTIVI AL RISPARMIO ENERGETICO E ALLA BIO-EDILIZIA
Introduzione di meccanismi incentivanti alla ristrutturazione e alla riqualificazione energetica degli edifici, con particolare attenzione ai criteri di costruzione della bioedilizia, tramite il regolamento edilizio comunale. Promozione delle "case passive" a "quasi zero" consumi in bolletta, e delle ristrutturazioni in classe A+ , tutte pero' ecosostenibili. Riqualificazione energetica ecosostenibile anche per gli edifici pubblici comunali.
Introduzione di meccanismi incentivanti alla ristrutturazione e alla riqualificazione energetica degli edifici, con particolare attenzione ai criteri di costruzione della bioedilizia, tramite il regolamento edilizio comunale. Promozione delle "case passive" a "quasi zero" consumi in bolletta, e delle ristrutturazioni in classe A+ , tutte pero' ecosostenibili. Riqualificazione energetica ecosostenibile anche per gli edifici pubblici comunali.
SERVIZI DI QUARTIERE ED ESPANSIONE VERDE PUBBLICO
Uso degli edifici pubblici esistenti per scopi diversificati anche di natura sociale, con eventuale ristrutturazione e riqualificazione degli stessi. Con il potenziamento dei servizi di quartiere della città, inoltre, intendiamo dare massima espansione alle aree di verde urbano, importanti non solo come valore ricreativo ma anche naturalistico. Tutto questo con la collaborazione dei cittadini, che saranno invitati a partecipare attivamente alle decisioni.
Uso degli edifici pubblici esistenti per scopi diversificati anche di natura sociale, con eventuale ristrutturazione e riqualificazione degli stessi. Con il potenziamento dei servizi di quartiere della città, inoltre, intendiamo dare massima espansione alle aree di verde urbano, importanti non solo come valore ricreativo ma anche naturalistico. Tutto questo con la collaborazione dei cittadini, che saranno invitati a partecipare attivamente alle decisioni.
PARTECIPAZIONE E COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI ALLA GESTIONE DELLA CITTA'
Coinvolgimento dei cittadini alla vita e alla gestione della città partendo dalla riscoperta del valore della prossimità e del vicinato all'interno dei quartieri. Introduzione di una maggiore partecipazione mediante metodologie di progettazione partecipata durante l'iter di approvazione, adozione, realizzazione di accordi tra comune e privati in materia di uso del suolo e gestione di spazi e di edifici pubblici. Coinvolgimento dei cittadini nell'ideazione dei progetti di interesse pubblico.
Coinvolgimento dei cittadini alla vita e alla gestione della città partendo dalla riscoperta del valore della prossimità e del vicinato all'interno dei quartieri. Introduzione di una maggiore partecipazione mediante metodologie di progettazione partecipata durante l'iter di approvazione, adozione, realizzazione di accordi tra comune e privati in materia di uso del suolo e gestione di spazi e di edifici pubblici. Coinvolgimento dei cittadini nell'ideazione dei progetti di interesse pubblico.
SALVAGUARDIA DELLA SALUTE NELLE ABITAZIONI
Il Movimento 5 Stelle si impegna a migliorare il regolamento di bioedilizia comunale affinché le abitazioni e gli edifici in genere siano dei luoghi sani e rispettosi dell'ambiente.
Intendiamo perciò favorire al massimo l'utilizzo di materiali naturali e non tossici, traspiranti; l'adozione di tutte le iniziative necessarie affinchè la climatizzazione estiva ed invernale degli edifici sia realizzata sfruttando gli apporti solari e le energie rinnovabili e che siano impiegate tecnologie non inquinanti (anche contro l'inquinamento elettromagnetico); l'azzeramento delle polveri sottili prodotte principalmente dagli attuali impianti di riscaldamento.
Il Movimento 5 Stelle si impegna a migliorare il regolamento di bioedilizia comunale affinché le abitazioni e gli edifici in genere siano dei luoghi sani e rispettosi dell'ambiente.
Intendiamo perciò favorire al massimo l'utilizzo di materiali naturali e non tossici, traspiranti; l'adozione di tutte le iniziative necessarie affinchè la climatizzazione estiva ed invernale degli edifici sia realizzata sfruttando gli apporti solari e le energie rinnovabili e che siano impiegate tecnologie non inquinanti (anche contro l'inquinamento elettromagnetico); l'azzeramento delle polveri sottili prodotte principalmente dagli attuali impianti di riscaldamento.
UFFICIO BANDI INTELLIGENTI
Creazione di un ufficio dedicato detto "bandi intelligenti" che permetta ai cittadini che vogliono ristrutturare le loro case con miglioramento della classe energetica e con i criteri della bioedilizia di ottenere un efficace supporto per poter agevolmente accedere ai bandi di finanziamento europei nazionali o regionali esistenti. L'ufficio ha lo scopo di fornire informazioni tempestive sui contenuti dei bandi e sulle tempistiche e di supportare i cittadini e i loro tecnici/imprese nell'istruzione di pratiche.
Creazione di un ufficio dedicato detto "bandi intelligenti" che permetta ai cittadini che vogliono ristrutturare le loro case con miglioramento della classe energetica e con i criteri della bioedilizia di ottenere un efficace supporto per poter agevolmente accedere ai bandi di finanziamento europei nazionali o regionali esistenti. L'ufficio ha lo scopo di fornire informazioni tempestive sui contenuti dei bandi e sulle tempistiche e di supportare i cittadini e i loro tecnici/imprese nell'istruzione di pratiche.
La città pubblica deve tornare al centro della politica cittadina e non lasciare che importanti funzioni urbane siano gestite dai privati. Il comune deve saper governare e decidere di governare la città. Deve farsi mediatore e promotore delle istanze dei cittadini che necessitano di servizi, delle funzioni urbane e di ciò che la nostra città può e deve offrire a tutti.
Diamo spazio e valore al ruolo che la nostra città può avere nel dare risposta alle richieste dei cittadini e contribuire a dare senso al futuro, in una visione condivisa e partecipativa.
Treviso merita di più.
Diamo spazio e valore al ruolo che la nostra città può avere nel dare risposta alle richieste dei cittadini e contribuire a dare senso al futuro, in una visione condivisa e partecipativa.
Treviso merita di più.
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