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martedì 27 agosto 2013

Si prospetta l'ennesima presa in giro per gli Italiani


L’IMU RESTA, MA CAMBIA NOME

CONFERMATA LA FARSA, HANNO PRESO IN GIRO TUTTA L'ITALIA.



L’IMU RESTA, MA CAMBIA NOME

Come annunciato qualche giorno fà la farsa dell’imu e confermata.
Ecco come tenteranno di prenderci in giro sull’IMU: abolendola, ma facendola rientrare dalla finestra.
La Stampa riporta una notizia clamorosa: oltre all’introduzione di nuove tasse su giochi ed alcolici, l’IMU resterà. O meglio, verrà abolita, ma cambierà nome. Leggiamo:
Ciò che ormai è certo è che l’Imu sulla prima casa, la tassa formalmente abolita in ossequio alla pervicacia del Pdl, rientrerà dalla finestra con un nome diverso. L’accordo fra i partiti – che verrà perfezionato nella legge di stabilità entro metà ottobre – prevede che dal 2014 i Comuni possano imporre una tassa progressiva sui servizi indivisibili. Terrà conto del reddito (si partirà dal nuovo Isee), del numero dei componenti e – inutile dirlo – della dimensione dell’immobile. La pagheranno inquilini e proprietari.
I Comuni avranno la libertà di decidere se computare nella nuova tassa la prima casa oppure no, e comunque continueranno a imporre una patrimoniale in senso stretto ai possessori di seconde e terze case, immobili di lusso, castelli e ville. In ogni caso – va detto – i redditi bassi pagheranno di meno. Almeno questo è quello che promettono i grandi numeri sul tavolo del Tesoro: invece dei cinque miliardi e mezzo ottenuti nel 2012 dalla somma di Imu e tassa sui rifiuti, la nuova tassa ne varrà al massimo tre.

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