L’IMU RESTA, MA CAMBIA NOME
CONFERMATA LA FARSA, HANNO PRESO IN GIRO TUTTA L'ITALIA.
Come annunciato qualche giorno fà la farsa dell’imu e confermata.
Ecco come tenteranno di prenderci in giro sull’IMU: abolendola, ma facendola rientrare dalla finestra.
La Stampa riporta una notizia clamorosa: oltre all’introduzione di nuove tasse su giochi ed alcolici, l’IMU resterà. O meglio, verrà abolita, ma cambierà nome. Leggiamo:
Ciò che ormai è certo è che l’Imu sulla prima casa, la tassa formalmente abolita in ossequio alla pervicacia del Pdl, rientrerà dalla finestra con un nome diverso. L’accordo fra i partiti – che verrà perfezionato nella legge di stabilità entro metà ottobre – prevede che dal 2014 i Comuni possano imporre una tassa progressiva sui servizi indivisibili. Terrà conto del reddito (si partirà dal nuovo Isee), del numero dei componenti e – inutile dirlo – della dimensione dell’immobile. La pagheranno inquilini e proprietari.
I Comuni avranno la libertà di decidere se computare nella nuova tassa la prima casa oppure no, e comunque continueranno a imporre una patrimoniale in senso stretto ai possessori di seconde e terze case, immobili di lusso, castelli e ville. In ogni caso – va detto – i redditi bassi pagheranno di meno. Almeno questo è quello che promettono i grandi numeri sul tavolo del Tesoro: invece dei cinque miliardi e mezzo ottenuti nel 2012 dalla somma di Imu e tassa sui rifiuti, la nuova tassa ne varrà al massimo tre.
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