La Casta Estrattiva che coltiva i popoli
Pubblicato 18 maggio 2013 - 15.27 - Da Claudio Messora
Esiste una Casta che coltiva i popoli, sfruttandoli come vere e proprie miniere sociali da cui estrarre oltre l’80% delle risorse disponibili. Non rappresentano che l’1% della popolazione mondiale, ma riescono a mantenere i loro privilegi grazie agli immensi giacimenti di risorse umane, mentre al restante 99% dei cittadini del mondo vengono chiesti grandi sacrifici in nome di un’austerità che ha senso solo se pianificata a tavolino, per salvare il potere economico concentrato nelle mani delle banche, mentre non ha nessuna giustificazione né tra i grandi economisti vincitori di premi Nobel, né soprattutto nell’economia reale.
Lo spiega bene Miguel Angel Jiménez, portavoce di “ASOCIACIÓN DEMOCRACIA REAL YA”, costituitasi come scissione di “Democracia Real YA” (il Movimento degli Indignados spagnoli).
Vorremmo raccontarvi che in Spagna stanno succedendo cose che stanno dimostrando che non esiste una vera democrazia. Per esempio, esiste quella che chiamiamo “La Casta Politica”, ovvero una serie di persone che vivono con tutta una serie di privilegi e che, una volta che sono stati eletti dal popolo, poi fanno una politica completamente diversa da quella che avevano promesso, per esempio, nel loro programma elettorale al momento di candidarsi. Questo ci sembra sia antidemocratico: la gente deve sapere prima di votare quale è il programma politico che sarà attuato dal partito che vince le elezioni. Ma quello che sta succedendo in Spagna è che presentano un programma politico e poi non lo attuano. Noi questa la chiamiamo “Truffa elettorale“.
In questo momento abbiamo il 27% di disoccupazione e stanno operando tagli alla sanità e all’istruzione pubblica a causa dell’austerità che sta imponendo l’Europa centrale, l’Europe del Nord, cioè Angela Merkel e la politica tedesca, insieme ad altri paesi. E questa austerità sta facendo in modo che i pochi soldi che abbiamo si impieghino per salvare le banche. Anche a costo, come ho detto, di tagliare sulla salute e sulla scuola. Noi stiamo sollevando problemi importanti e pensiamo sia giunto il momento di dire basta. Pertanto i cittadini devono sapere, devono capire e devono lottare per ottenere una democrazia autentica, perché se alla fine in Spagna non raggiungiamo una democrazia reale, come quella di altri paesi, il popolo non si sentirà rappresentato.
Da ultimo, vorrei denunciare il fatto che a livello mondiale ormai domina questa formula che fa un uso massiccio di denaro, nella grande maggioranza dei paesi sviluppati, in maniera tale che questo crei una netta separazione tra quella che è l’economia produttiva, vale a dire l’economia reale, ovvero quello che la gente produce perché tutti gli altri possano vivere, e quella che è l’economia apparente, ovvero il sistema finanziario. Quindi i cittadini devono prendere consapevolezza che in questo momento ciò che viene proposto in tutti i paesi dell’Europa occidentale, e in gran parte dei paesi più sviluppati del mondo, è un’autentica lotta di classe: la “élite estrattiva” – ora mi spiego meglio -, che rappresenta l’1% di tutta la popolazione mondiale, controlla praticamente l’80% dell’economia reale. Questo è ciò che noi chiamiamo la “casta estrattiva”, o “èlite estrattiva”. Quello che fanno, cioè, è estrarre le risorse delle classi più deboli e più svantaggiate, la povera gente, per accumularle e utilizzarle, attraverso la “casta politica”, e soprattutto attraverso le banche. In definitiva, vogliono vivere con molti privilegi, vogliono vivere bene, anche a costo che il resto dei cittadini europei e del mondo vivano ogni giorno peggio e debbano fare sempre più sacrifici perché questa élite possa continuare a condurre una bella vita.
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