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lunedì 29 luglio 2013

Di Battista (M5S) : “Non è vero che abbiamo preso troppi voti. Ne abbiamo presi troppo pochi!”

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Alessandro di Battista

I primi mesi siamo stati un po in difficoltà evidente. Immaginate così tante persone nuove che entrano in quelle stanze, non è facile. Per cui come avete visto si nota un cambio di marcia rispetto al primo mese e mezzo. Nell’ultimo mese e mezzo abbiamo lavorato molto molto bene.
Ma è normale, si forma un gruppo e si procede in maniera compatta.Ma in quel primo mese e mezzo ci hanno detto “Probabilmente è stata una fregatura, abbiamo preso troppi voti”. Non è vero. Ne abbiamo presi troppo pochi.

Se avessimo avuto un mese in più in campagna elettorale la maggioranza l’avremo presa noi e oggi avremmo dei ministri a 5 stelle, oggi i quattrini degli F35 non li avremo spesi, oggi Berlusconi sarebbe ineleggibile a prescindere dalla sentenza della cassazione. Oggi i nostri emendamenti al decreto del Fare sarebbero passati. Oggi avremmo già trovato una soluzione per l’Ilva perchè le idee ci sono.
Immaginate tutto quello che avremmo potuto fare in questi mesi in cui finalmente e comunque, lasciatemelo dire, si è vista in parlamento una opposizione. Erano 20 anni che non si vedeva una opposizione.

Dice bene Luigi Di Maio : ci temono, e sapete perchè? Perchè siamo liberi. Poi possiamo fare degli errori come tutti e quelli che abbiamo commesso non li commetteremo più… ma quello è evidente, non siamo mica perfetti.
Però noi in quelle stanze siamo liberi. Non abbiamo la mafia alle spalle, non abbiamo la massoneria alle spalle, non abbiamo i gruppi di potere.
E molti deputati del PD (perchè molti scrivono sui social network e sono tutti collegati su “La Cosa”) sono frustrati perchè ci guardano come gruppo compatto che in quella stanza e in quelle aule abbiamo le palle di alzarci e dire tutto quello che c’è da dire a cominciare da Colletti che ha le palle non solo di nominare il capo dello stato ma anche di criticarlo. Perchè una cosa è commettere un reato di vilipendio (che tra l’altro è un reato assurdo) e un’altra cosa è criticare il capo dello stato in maniera giusta, corretta e rispettando le istituzioni. Perchè il capo dello stato è un uomo come tutti gli altri e può sbagliare. E per noi oggi sta sbagliando perchè sta dietro a questo squallido governo dell’inciucio che sta continuando la distruzione di Monti.
Il presidente Grasso e il presidente Boldrini si stanno comportando in un modo vergognoso in aula. Stanno dimostrando un servilismo che va oltre. Sono più realisti del re.
Oggi il quirinale ha diffuso una nota dicendo che mai e poi mai ha chiesto che il capo dello stato non venisse neanche nominato in aula.

Invece se noi osiamo criticare in maniera legittima e giusta anche il capo dello stato proprio per grande amore nei confronti delle istituzioni veniamo ripresi : non si può nominare. Come se stessimo neanche nel medioevo, in una realtà incredibile. Poi si lamentano che noi parliamo di regime.
Oggi queste persone in parlamento ci sono. Oggi ci siamo noi, domani ci sarete voi.
Abbiamo già dimostrato in questi mesi che non è vero che dei cittadini normali non possono lavorare all’interno delle istituzioni. Ci hanno detto inesperti durante la campagna elettorale. Ancora qualcuno ci tratta come un gruppo di ragazzini che giocano a fare i parlamentari.
Ma siamo la prima forza del paese in termini di voto e gli stiamo dimostrando che non è cosi e nessun parla di inesperienza. Questa è già una rivoluzione fatta e accantonata.

Abbiamo dimostrato che basta determinazione, impegno ma soprattutto onestà e mani libere (perchè ce le abbiamo) e chiunque può fare il parlamentare. Basta questo.
Abbiamo preso pochi voti. Ma è un piccolo incidente di percorso ma io non ho dubbi che alle prossime elezioni saremo al governo del paese primo perchè ci vedo, ci vediamo, siamo molto organizzati e miglioriamo giorno dopo giorno, e due perchè vediamo come sono gli altri.
Se il futuro del paese è Speranza, il capogruppo del PD che ha il carisma di un vaso di gerani, allora chiunque guardi lui non voterà il partito democratico. Più parla Speranza e parla Gasparri del PDL più guadagniamo voti giorno dopo giorno.
E fidatevi che la prossima volta se insistiamo con questo livello di informazione alternativa contro il fallimento di questa partitocrazia e la botta allo shock economico che aimè arriverà a Novembre, alle prossime elezioni, che non saranno tra cinque anni, saremo la prima forza del paese e andremo al governo. Non abbiamo dubbi
A voi vi invito a continuare a dare tutto, continuare a fare guerra di link, guerra di partecipazione. Partecipate nei meetup, quella è la chiave. Un cittadino in più nei meetup è più importante di 100 voti.

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