L'Era dell'Oro-Carta, dal Golpe Massonico
Liberale dei Mille al Brigantaggio
Sovranità Monetaria Rubata – Evoluzione di un imbroglio:
lo zampino della Massoneria e dei Rothschild
Rothschild, la Massoneria inglese, i Savoia e le incredibili
profezie di San Giovanni Bosco (allegato)
di Cosimo Massaro (e Sergio Basile)
Schiavi Moderni – Evoluzione dell'Imbroglio
Schiavi Moderni – Seconda Parte - Gentili lettori, nella prima parte di "Schiavi Moderni" (vedi allegato) abbiamo introdotto e sostenuto un'ampia disquisizione sul tema dello "strumento denaro", e su come esso sia servito nei secoli agli uomini per scambiare merci e servizi, senza dover ritornare al baratto. Il tutto puntando – tuttavia – sul valore di metalli preziosi (specie oro e argento) difficilmente deteriorabili e quindi suscettibili di conservare il loro valore nel tempo. Siamo poi tornati sul tema del “Signoraggio”, (guadagno – o agio – percepito inizialmente dal "Signore"/Re, o comunque da colui il quale aveva il diritto di coniare moneta. Poi abbiamo analizzato i motivi che vi furono dietro l'involuzione del fenomeno, coinciso – guardacaso – con la nascita delle note di banco e del sistema bancario: i banchieri privati – come visto – fin dalla nascita della Banca d'Inghilterra – riuscirono ad appropriarsi del potere di signoraggio, finendo (vedi FED e BCE) col tempo per emettere carta-moneta (banconote) assolutamente senza alcuna copertura aurea. Pratica – dunque – avviata, anche se in maniera parziale e meno spudorata dalla stessa Banca d'Inghilterra, all'indomani della Sua nascita. Possiamo parlare in tal senso di "signoraggio primario". Fino a passare, poi, all'altro imbroglio epocale (o signoraggio di 2° livello) cioè quello della cosiddetta moneta digitale: nata da un semplice clik di un mouse.
L'Era dell'Oro-Carta
Un altro aspetto, molto importante, di questo sistema, sta nel fatto che il sovrano inglese del tempo, indebitatosi notevolmente con la banca per le eccessive guerre, non potendo restituire il denaro, concesse il diritto di stampare moneta alla banca (Cfr. "Schiavi di un Debito Illegale- di Sergio Basile – vedi allegati) perdendo così la sovranità monetaria. In proposito, citando alcuni passi estrapolati da un articolo scritto su "Abruzzo Press" dall'indimenticato Prof. Giacinto Auriti, leggiamo : “Non a caso nel 1694 viene fondata la banca d’Inghilterra che emette la sterlina sulla regola di trasformare il simbolo di costo nullo in moneta, inaugurando l’era dell’oro-carta”. Non a caso nasce la subordinazione del potere religioso a quello politico quando il Re d’Inghilterra – come visto (Cfr.: Rubrica "Sete di Giustizia e Sovranità" – di Gerardo Campagna – vedi rticolo in allegato) - diventa anche capo della religione protestante anglicana sovvertendo l’ordine gerarchico del Sacro Romano Impero per cui l’autorità politica era autonoma ed eticamente subordinata alla sovranità religiosa.
Banchieri e Protestanti
Non a caso quando il protestantesimo entrò in Europa continentale – come visto – non fondò una chiesa, ma una banca: la Banca Protestante il cui presidente, il Naker, diventò consigliere di Luigi XIV. Non a caso (confronta allegato di G. Campagna – Cit.) tutte le monarchie cattoliche della vecchia Europa si disintegrarono perché si indebitarono senza contropartita verso i banchieri per la moneta satanica da questi emessa a costo nullo e che gli stessi re avrebbero potuto emettere gratuitamente per proprio conto senza indebitarsi. Non a caso in Svizzera vige la regola di essere ad un tempo “banchieri”e “protestanti. Non a caso la differenza essenziale tra Sacro Romano Impero e Commonwealth Britannico fu e resta tutt'oggi proprio la moneta. Ciò permise al Commonwealth di raggiungere - nel 1855 – una estensione di 22 milioni e 750 mila chilometri quadrati, divenendo il più grande impero mai esistito, a discapito delle monarchie di stampo ed orientamento cattolico, e dei rispettivi reggenti.
La Linea Rothschild
Grazie alle guerre fomentate da occulte regie, i sovrani cattolici finirono tutti per indebitarsi e di conseguenza indebolirsi all'inverosimile. Naturalmente questi fatti l’establishment nei secoli ha badato bene a non farli trapelare e a non farli divulgare. Ciò, specie nei testi scolastici: controllare la scuola e le "libere accademie", da sempre, infatti, è stata sinonimo di "controllo sistematico" del futuro delle generazioni future, e dunque degli stessi stati. Non a caso, ancora oggi, si dice che la storia viene scritta dai vincitori. A tal proposito è interessante ricordare ancora una volta un'affermazione detta da Amschel Mayer Rothschild noto banchiere nel 1773 (come visto in altre sedi, fondatore per commissione della Setta degli Illuminati), per far capire il modus operandi di questi personaggi senza scrupoli. Citazione, questa, particolarmente valida anche oggi: “La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo conferenze di pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa ottenere guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in modo tale che le Nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più sotto il nostro controllo”, cioè sotto un mare, un oceano sconfinato di debiti.
Dietro l'Unità d'Italia. Dietro il Brigantaggio
Anche l’unità d’Italia, a parer mio, considerata da questo punto di vista, al di là della visuale romantica del nostro Risorgimento, è nata sotto questi auspici. Infatti è curioso notare, come, il Regno delle Due Sicilie - prima che avvenisse la conquista da parte dell’esercito Savoiardo - possedesse ben 443,2 milioni rispetto ai 225,2 milioni di tutti gli altri regni d’Italia messi assieme (Cit. Francesco Saverio Nitti, Scienze delle finanze . Pierro 1903, Pag. 292). Lo stato Savoiardo utilizzava il sistema economico inglese - cioè un sistema con una parziale copertura di oro rispetto alle monete circolanti - e inoltre era notevolmente indebitato con la banca inglese dei Rothschild. La stessa, appoggiò casa Savoia nel "fare l’Italia" in quella maniera cosi cruenta che conosciamo (anche se in maniera frammentaria) a discapito di milioni di morti causati nel Sud Italia, facendo passare la rivolta popolare che ne scaturì come lotta al brigantaggio. Nulla di più falso ed ipocrita! Sono ormai notevoli le nuove fonti storiche che stanno facendo riscrivere la storia del nostro Risorgimento, realizzato anche con il sostegno di una regia occulta massonico-liberale che si muoveva dietro le quinte. Poteri, facenti capo – come al solito – al Regno Unito: lo stesso che finanziò la "mitica" marcia dei Mille garibaldini. Ma vi siete mai chiesti come mai tante piazze, scuole ed edifici pubblici siano stati dedicati alla memoria del "Gran Maestro" Giuseppe Garibaldi? Vi siete mai chiesto il reale scopo – simbolico e sostanziale - dell'avanzata verso Roma e della Breccia di Porta Pia?
Rothschild, i Savoia e la vera ragione della Guerra ai Borbone
Altro fatto primario dell’appoggio inglese ai Savoia fu, sicuramente, la questione che il Regno Borbonico - avendo un sano sistema economico con una reale copertura delle monete circolanti in metalli preziosi - non poteva essere soggiogato sotto la dittatura bancaria dei massoni inglesi, e per giunta poteva essere un cattivo esempio di politica economica per altre nazioni. Fonte d'ispirazione per eventuali rivoluzioni. Così il Regno Borbonico (vicino alla Chiesa ed al cattolicesimo) fu distrutto ed espropriato di tutte le sue ricchezze dai Savoia con le quali poterono così colmare i debiti nei confronti dei Rothschild. Dal nostro Risorgimento liberal-massonico, infatti – guardacaso - ebbe origine la piaga del Mezzogiorno d’Italia. Ma la cosa che ci getta davvero nello sconcerto è notare come l'ignoranza su tali temi domini ancora oggi incontrastata; come molti cittadini del Mezzogiorno non abbiano assolutamente imparato la lezione, ed ancora oggi abbiano serie difficoltà nell'individuare i "nemici veri" dei popoli, dagli amici. Anzi spesso preferiscano ancora instaurare raccapriccianti connivenze affaristico-mafiose con i primi, a discapito dei secondi! Ma ci chiediamo: cosa c'è di più brutto dell'ignoranza? beh forse l'ignoranza unita all'egoismo umano ed all'amore per il dio danaro.
Cosimo Massaro, Sergio Basile (Copyright © 2013 Qui Europa)
(Cosimo Massaro è Autore de “La Moneta di Satana”e “La Caduta dell'Ultimo Impero”)
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