Moody’s alza l’outlook agli USA , mentre la citta’ di Detroit fallisce ed il Debito va nell’Iperspazio
MOODY’S PORTA IL RATING USA AL MASSIMO POSSIBILE DI AFFIDABILITA’
L’agenzia di rating Moody’s ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating degli Stati Uniti da “negativo” a “stabile”, confermando la tripla AAA e smorzando così i timori su un eventuale downgrade della prima economia al mondo.
Moody’s ha citato la crescita stabile dell’economia, nonostante la riduzione delle spese di governo, precisando poi che la direzione del debito è in linea con i suoi criteri. L’economia sta crescendo a un ritmo moderato, ma sta “comunque facendo progressi a un ritmo più veloce rispetto a molti altri paesi che hanno il rating della tripla AAA, dimostrando una resistenza alle principali riduzioni di crescita delle spese governative”, si legge nel comunicato di Moody’s.
“Riteniamo di disporre di informazioni sufficienti sulla traiettoria del debito, a questo punto, per arrivare a conclusioni anche senza ulteriori informazioni su possibili manovre di Washington”, ha commentato Steven Hess, analista del debito sovrano degli Stati Uniti di Moody’s. A suo avviso, anche la possibilità di un nuovo dibattito sulla necessità di alzare il tetto sul debito – permettendo così al governo di continuare a prendere in prestiton denaro – non dovrebbe danneggiare il rating”.
LA DECISIONE MOODY’S APPARE SEMPLICEMENTE RIDICOLA
Questa decisione arriva nello stesso giorno in cui fallisce la citta’ di Detroit (leggere sotto articolo).
Gli USA hanno un Debito Pubblico Complessivo (Federale, Statale, Locale) ormai a 20.000 miliardi di dollari, circa il 125% del PIL, con dinamica crescente, ed un deficit complessivo che nel 2013 restera’ sul 6,5%, dati non troppo diversi da quelli dei PIIGS del Club Med dell’area Euro.
L’Economia cresce un po’, ma e’ drogata da quasi 4mila miliardi di USD stampati proprio per tenere gli interessi bassi e per non far crollare il PIL.
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